Paolo Dolfin (Ginevra, 1593/1594 - post 1612), giovane calvinista di origine ginevrina, si convertì al cattolicesimo a Venezia nel 1612, all'età di diciotto anni. La sua vicenda è testimoniata da un'abiura formale e da una sentenza di assoluzione, conservate tra gli atti dell'Inquisizione veneziana, che lo riconciliano con la Chiesa cattolica e ne autorizzano il ritorno alla piena comunione ecclesiastica. Tuttavia, un mese dopo la sua assoluzione, Paolo venne segnalato a Novara per il possesso irregolare di una reliquia insigne, circostanza che lasciò trasparire dubbi sull'autenticità della sua conversione o, almeno, sull'affidabilità del suo comportamento.
A Paolo Dolfin è dedicata la voce di Vincenzo Vozza recentemente pubblicata nel Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo, fulcro del sito Ereticopedia.
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