Jacopo Aconcio (Ossana, Val di Sole, o Trento 1492/1520 – forse Inghilterra, 1566 circa) è stato un giurista, filosofo, ingegnere e teologo nato in Trentino e successivamente naturalizzato inglese. La sua opera più importante, i Satanae Stratagemata, dedicata ad Elisabetta I, ottenne un immediato successo negli ambienti protestanti e nel 1570 fu iscritta nell’Index librorum prohibitorum. Gli Stratagemata costituirono un atto di denuncia non soltanto dell’Inquisizione romana, ma di ogni forma di dogmatismo ortodosso, di autoritarismo e di intolleranza. In essi, Aconcio si lanciava in quella che si potrebbe a buon diritto definire una “campagna della tolleranza”.
A Jacopo Aconcio è dedicata la voce di Massimiliano Traversino Di Cristo, pubblicata nel Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo, fulcro del sito Ereticopedia.
Per consultarla collegarsi alla pagina: www.ereticopedia.org/jacopo-aconcio
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