Il Crocifisso a braccia mobili di Michelangelo per il priore di Santo Spirito, “spietata immagine” savonaroliana e Cristo in Pietà: una nuova proposta attributiva

È stato pubblicato il fascicolo 3 del n° 7/2019 di "Quaderni eretici", rivista on line ed open access ospitata sul sito Ereticopedia. Il fascicolo, intitolato "L'arte nella storia", è interamente dedicato alla pubblicazione del saggio di Gianna Pinotti, Il Crocifisso a braccia mobili di Michelangelo per il priore di Santo Spirito, “spietata immagine” savonaroliana e Cristo in Pietà: una nuova proposta attributiva.
Questo saggio indaga un’importante opera giovanile di Michelangelo Buonarroti, il Crocifisso ligneo eseguito nel 1493 a Firenze per il priore agostiniano Bichiellini, che lo ospitò in Santo Spirito per scorticare i corpi morti dell’Ospedale e dare il via agli studi di anatomia.
La nuova e rivoluzionaria proposta attributiva elaborata da Gianna Pinotti riferisce a Michelangelo il Crocifisso a braccia mobili oggi collocato in Santa Croce, opera da sempre ricondotta a Donatello: questo suggestivo manufatto, che si trasforma in un Cristo in Pietà, è scaturito da una straordinaria conoscenza dell’anatomia.
Si tratta di un innovativo percorso di indagine relativo a un momento decisivo della formazione giovanile di Buonarroti, in una Firenze investita dalla riforma religiosa, al fine di restituirci un’opera rivoluzionaria che si presta a divenire ideale contenitore della teurgia salvifica dell’Amore in collegamento con la dottrina di Savonarola, che poneva l’immagine del Crocifisso sofferente al centro della propria predicazione. 

Per maggiori dettagli e consultare il fascicolo collegarsi alla pagina:
http://www.ereticopedia.org/rivista#toc37





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