Lucia da Giai è stata una donna processata per stregoneria dal Santo Ufficio di Aquileia e Concordia nel 1614. Moglie di un pescatore, molto anziana all'epoca del suo processo (che era stato preceduto da una segnalazione senza conseguenze nel 1605), era nota tra i compaesani come "castiga streghe", ovvero per le sue capacità anti-stregonesche, e veniva chiamata per guarire persone che si ritenevano affatturate. Questa sua attività la fece cadere a sua volta in sospetto di stregoneria.
A Lucia da Giai è dedicata una nuova voce, redatta da Mauro Fasan, del Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo, fulcro del sito Ereticopedia.
Per consultare la voce:
www.ereticopedia.org/lucia-da-giai
Sulla vicenda cfr. anche Mauro Fasan, Stregoneria e disciplinamento del clero nella Bassa friulana, da un processo del Santo Ufficio di inizio Seicento , in “Quaderni eretici”, 10, 2022, pp. 161-193.
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