La comunità dei Piccoli Apostoli a Piedimonte Matese

Mentre la Seconda Guerra Mondiale stava per concludersi, improvvisamente giunse a Piedimonte Matese il visionario e carismatico sacerdote Don Zeno Saltini, predicatore d'eccezione e propagatore del semplice dettato evangelico. Con l'appoggio concreto del professore Giovanni Caso, il quale sarebbe diventato senatore nella prima legislatura repubblicana, Don Zeno Saltini creò la comunità dei Piccoli Apostoli, germe iniziale da cui sarebbe spuntato il più ampio progetto di Nomadelfia, nel grossetano, che tuttora esiste. La venuta di Don Zeno e l'applicazione fattiva di tanti piedimontesi, di ogni origine sociale, produssero nel comune un desiderio ontologico, ancor più forte perché postbellico, di fare del bene, che ancora rimane ancorato nel territorio. Quando la comunità dei Piccoli Apostoli, nel 1954 chiuse i battenti, l'eredità morale e immateriale passò ai Salesiani che, ancora oggi, pur non essendo più presenti a Piedimonte, raccolgono i frutti del loro insegnamento. Il senatore Giovanni Caso, prematuramente scomparso nel 1958, donò i propri e cospicui terreni affinché il sogno di Don Zeno diventasse realtà.

Sul portale "Storia della Campania" (www.storiadellacampania.it) è stata pubblicata una raccolta di documenti che testimonia questa storia. Per consultarla:

https://www.storiadellacampania.it/comunita-piccoli-apostoli-piedimonte-matese

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