Aggiornamenti di «Studiosus»

di Francesca Favaro

Presso il carnet de recherche «Studiosus» (https://studiosus.hypotheses.org) sono apparsi, nei primi mesi del 2022, tre nuovi contributi. A febbraio è uscito il saggio Da Omero a Saffo: il divino, nei giardini di Grecia, dedicato al tema della natura quale spazio sacro entro il cui rigoglio si manifestano gli Olimpî: dai poemi omerici sino ai versi dei lirici, queste numinose epifanie variamente si screziano, nel contatto con i mortali. 

Sempre imperniato sul genere lirico, ma ‘trasferito’ nel contesto della Roma augustea, il saggio “Splendidior vitro”: Orazio e la malinconia, indugia sul cesello, affilato seppur squisito, con il quale il Venosino esprime, tramutandola in sorprendente nitidezza, l’ombrosità del proprio animo inquieto. 

Infine, il mese di maggio propone, con il saggio Un manipolo di papaveri rossi, il confronto di un’immagine – un ardente mazzo di fiori estivi stretto da mani di donna – attraverso i secoli: dall’idillio teocriteo Le Talisie sino alla novella verghiana, appartenente a Vita dei campiLa lupa

Per approfondire: https://studiosus.hypotheses.org

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