Benandanti e streghe nel Friuli del Seicento. Un caso ad Annone Veneto

Nel Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneofulcro del sito Ereticopedia, è stata pubblicata una voce, redatta da Mauro Fasan, dedicata ad Andrea Cattaros, benandante di Annone Veneto processato dal Santo Ufficio nel 1676. Al suo caso è dedicato anche un articolo dello stesso Mauro Fasan, pubblicato in "Quaderni eretici", 8 (2020), fasc. 1. ll contesto della vicenda è la campagna friulana del secondo Seicento, dove e quando le credenze sui “nati con la camicia” erano ancora presenti e ben radicate. Tra fautori e detrattori, emerge la figura del benandante – Andrea Cattaros – e di come questi fosse inserito nella società locale e quanto la comunità lo cercasse. L’epoca del processo ha anche evidenziato il mantenimento delle qualità benefiche dei benandanti nell’immaginario collettivo, oltre a palesare come essi stessi fossero convinti della propria funzione antistregonesca, in linea con i recenti studi a riguardo. La documentazione inquisitoriale ha permesso, inoltre, la lettura interpretativa del fenomeno da parte della Chiesa, in un periodo storico ove tra le stesse istituzioni ecclesiastiche iniziava a prendere piede un marcato scetticismo verso la magia e la stregoneria. I benandanti furono per anni un fenomeno che l’Inquisizione cercò di inquadrare all’interno dei propri schemi. Questo ha fatto arrivare a noi il mito e le sue sfaccettature, in funzione però di quanto andavano cercando vescovi e inquisitori ai loro tempi.

Per consultare la voce e l'articolo, collegarsi alle pagine:

http://www.ereticopedia.org/andrea-cattaros

https://ereticopedia.wikidot.com/rivista:home#toc38

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