La
V edizione del Seminario di studi dottorali in storia ed economia nei paesi del
Mediterraneo, svoltasi a Napoli dall’1 al 5 ottobre 2018 presso l’Istituto di
Studi sulle Società del Mediterraneo (CNR-ISSM), quest’anno è stata dedicata al tema “Paesaggio religioso nell’Europa
mediterranea (secc. XIV – XIX)”.
L’appuntamento
seminariale residenziale è stato reso possibile grazie agli accordi tra
istituzioni di ricerca di diversi paesi europei che ogni anno destinano borse
di studio a giovani studiosi, dottorandi o dottori e assegnisti di ricerca
provenienti da diversi paesi dell’Europa e i cui progetti sono ritenuti
coerenti con il tema proposto dal Comitato Scientifico. In quest’ultima
edizione ben ventidue borse sono state finanziate dai partner del progetto, tra
cui figurano l’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea del CNR,
l’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, l’Istituto Storico
per il Medioevo, l’Università di Barcellona, l’Institució Milà i Fontanals del
Consejo Superior de Investigaciones Cientifícas di Barcellona, la Maison
Méditerranéenne des Sciences de l’Homme - LabexMed, Aix-Marseille Université,
l’Université de Rouen-GRHis.
Come
già evidenziato, il tema del Seminario 2018 è stato il paesaggio religioso (religious landscape) utilizzato come
chiave di analisi di un lungo periodo, dal Medioevo all’età contemporanea, in
cui si calano diverse realtà dislocate nello spazio e nel tempo; lo scopo è
quello di ricostruire un ampio panorama storiografico al fine di proporre
modelli interpretativi e comparativi capaci di coprire molteplici ambiti
semantici.
Al
fine di comprendere appieno lo scopo del Seminario è, però, necessario capire
cosa si intenda per paesaggio religioso. Paesaggio
è una parola complessa, con innumerevoli possibilità di definizione in base al
contesto in cui essa viene adoperata. Un primo fondamentale approccio è quello di
esaminare le dinamiche innescate sull’ambiente circostante dalla realizzazione
di edifici destinati ad accogliere le comunità monastiche. La presenza di
strutture che, oltre a ospitare i regolari, delimitano spazi di controllo
diretto, trasformano le fasce territoriali limitrofe, incidendo sulle vie di
comunicazione, sulle colture, sulle relazioni con la popolazione e con le strutture
ecclesiastiche del territorio (parrocchie, diocesi, comunità vicine) forniscono
piste di ricerca e sollecitazioni di ampio respiro. Il Seminario è stato suddiviso
in due sessioni: una mattutina, dedicata alle lezioni dei docenti e ricercatori
e una pomeridiana, riservata alla presentazione delle ricerche dei borsisti. Le
molteplici esposizioni eseguite in diverse lingue, avvalorando in tal modo il
carattere internazionale del Seminario stesso, sono state seguite da diversi
dibattiti utili ad approfondire i diversi aspetti delle ricerche e a fornire
ulteriori spunti di riflessione.