Maria Gaetana Agnesi tra Newton e Leibniz

È stato pubblicato il volume Maria Gaetana Agnesi tra Newton e Leibniz. Scienza, religiosità e autonomia femminile nell’Italia del Settecento di Stefano Zen. Il volume si inserisce nella collana Il "cannocchiale" dello storico. Miti ed ideologie, pubblicata da Aracne editrice (per maggiori informazioni sulla collana: http://www.aracneeditrice.it/index.php/collana.html?col=cadst).

MARIA GAETANA AGNESI TRA NEWTON E LEIBNIZ
SCIENZA, RELIGIOSITÀ E AUTONOMIA FEMMINILE NELL’ITALIA DEL SETTECENTO

Stefano Zen

Nel secolo dei Lumi spicca il nome di Maria Gaetana Agnesi nelle discussioni sulla validità delle teorie newtoniane, sul calcolo infinitesimale di Leibniz e Newton, sull’istruzione femminile e sul ruolo della donna nell’indagine scientifica. Nel confronto a distanza con Algarotti, la scienziata milanese promuove un newtonianesimo, delle donne e non “per le donne”, dai tratti marcatamente neostoici. La pubblicazione delle Instituzioni analitiche, che le procurò fama e prestigio in Europa, segnò poi una svolta. Ammirata da Goldoni e definita immortale da Pietro Verri, Agnesi volle costruire una propria identità di scienziata e di donna autonoma nella dimensione etica dell’impegno sociale e dell’esperienza di fede, influenzata dalla spiritualità teatina e dalla religiosità di Muratori.

Maggiori informazioni e anteprima alla pagina:
http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788825508574

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