"Primum non nocere". Medicina, eresia e non conformismo nella prima età moderna

"Primum non nocere". Medicina, eresia e non conformismo nella prima età moderna è una sezione trasversale di Ereticopedia dedicata ai medici che, nella prima età moderna, si avvicinarono all’eterodossia abbracciando il dissenso in tutte le sue forme, sullo sfondo della crisi politico-religiosa e della contestuale rivoluzione medico-scientifica del Cinquecento.
Il fatto che i medici fossero spesso legati al dissenso religioso era dovuto alla formazione ricevuta durante gli anni universitari e al contesto culturale del Cinquecento caratterizzato dalla rivoluzione scientifica innescata dagli studi vesaliani. Se da una parte il corso di laurea in medicina imponeva loro anche lo studio di materie come la filosofia, il latino ed il greco, essenziali per comprendere i testi, dall’altra Andrea Vesalio con la pubblicazione del De Humani Corporis Fabrica nel 1543, quindi con l’esposizione delle sue ricerche, aveva corretto Galeno e messo in discussione le auctoritates del settore. Inoltre, la coeva nascita della filologia indusse molti medici a leggere in modo critico i testi per verificare la loro esattezza anche dal punto di vista scientifico.
Tale ampiezza di interessi e di studi comportò per i medici una spiccata attenzione anche verso le questioni e le inquietudini religiose che permeavano la Penisola italiana fin dagli anni venti del XVI secolo: per costoro, impegnati negli studi, intenti ad allontanarsi da quanto fin a quel momento accettato dalla comunità scientifica, fu quasi fisiologico dissentire anche dall’ortodossia religiosa.
Sospettati di eresia, furono spesso allontanati dai Collegi e dai luoghi dove erano soliti esercitare: perseguitati e processati dai tribunali inquisitoriali, scelsero, in alcuni casi, la via dell’esilio oltralpe, in altri, invece, non riuscirono a scampare condanne spesso molto severe, fino al rogo.
Nella sezione "Primum non nocere", che trae spunto da un celebre aforisma probabilmente da attribuire ad Ippocrate, sono delineati i profili dei medici dissenzienti, ripercorse le loro vicende e messi in evidenza i loro studi, spesso spia della loro visione non conformista alla luce del nesso tra medicina ed eterodossia.
La sezione "Primum non nocere" è curata da Domizia Weber e, nello spirito che contraddistingue Ereticopedia e tutte le iniziative promosse dall'Associazione CLORI e dalle Edizioni CLORI, è aperta ad ogni forma di collaborazione e confronto con gli studiosi interessati.

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina: http://www.ereticopedia.org/primum-non-nocere

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