L’evangelista valdese Antonio Cornelio e la comunità svizzera a Piedimonte d’Alife nel primo Novecento

Un agile saggio di Armando Pepe si propone di analizzare in modo rigoroso il carteggio intrattenuto dall’evangelista valdese Antonio Cornelio con membri della propria Chiesa e importanti autorità politiche. Dalla corrispondenza emergono squarci di una vita trascorsa all’insegna della fede religiosa, propagata sempre con sincerità e fiera compostezza, negli anni che precedono e seguono la prima guerra mondiale. L’abbandono dell’ordine dei frati Alcantarini, la fidelizzazione evangelica, l’instancabile apostolato attraverso vari centri della Campania e del Molise, si compenetrano e sovrappongono in una narrazione avvincente e non priva di momenti drammatici. Sullo sfondo, la piccola comunità svizzera di Piedimonte d’Alife (ora Piedimonte Matese), con le proprie tradizioni mantenute faticosamente vive nel tempo.

Il testo, pubblicato sul n° 6/2018 della rivista "Quaderni eretici", è consultabile on line alla pagina: http://www.ereticopedia.org/antonio-cornelio-e-la-comunita-svizzera-a-piedimonte

Una più sintetica voce su Antonio Cornelio è invece consultabile alla pagina: http://www.ereticopedia.org/antonio-cornelio

Nessun commento:

Posta un commento