Sforza Pallavicino (1607-1667), gesuita, cardinale, autore dell'antisarpiana "Istoria del concilio di Trento"

Nel Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo, fulcro del sito Ereticopedia, è stata pubblicata la voce su Sforza Pallavicino (Roma, 28 novembre 1607 - Roma, 4 giugno 1667), gesuita, cardinale (membro del Sant'Uffizio), celebre per essere stato l'autore di una "Istoria del concilio di Trento", pubblicata in risposta all'opera antipapale di Paolo Sarpi.

La voce, redatta da Silvia Apollonio, è consultabile alla pagina:
http://www.ereticopedia.org/sforza-pallavicino

Bartolomeo Cambi (1558-1617), teologo francescano, predicatore e trascinatore di folle

Nel Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo, fulcro del sito Ereticopedia, è stata pubblicata la voce su Bartolomeo Cambi, noto anche come Bartolomeo da Saluzzo o da Salutio (Socana [Arezzo], 3 aprile 1558 – Roma, 15 novembre 1617). Appartenente all’ordine francescano e passato dai Minori osservanti ai Minori riformati, Bartolomeo Cambi è stato un teologo, autore di numerose opere spirituali, predicatore e trascinatore di folle, particolarmente noto per la virulenza della sua predicazione antiebraica, esplosa a Mantova nell’agosto 1602, e per questo motivo temuto anche dalle autorità ecclesiastiche.

La voce, redatta da Stefano Zen, è consultabile alla pagina:
http://www.ereticopedia.org/bartolomeo-cambi

Pietro Peracchione (1538–1608), presbitero dell’Oratorio di Filippo Neri

Nel Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo, fulcro del sito Ereticopedia, è stata pubblicata la voce su Pietro Peracchione (Chivasso [TO], 1538 – Roma, 17 maggio 1608). Presbitero dell’Oratorio di Filippo Neri, pur senza mai sovraesporsi all’interno della Congregazione, Pietro Perracchione è stato un soggetto di pace e di grande equilibrio nella comunità romana, contribuendo al suo governo, per più trienni, come padre deputato; si è distinto soprattutto come direttore spirituale e responsabile delle iniziative editoriali della tipografia dell’Oratorio.

La voce, redatta da Stefano Zen, è consultabile alla pagina:
http://www.ereticopedia.org/pietro-peracchione

Giovanni Battista Zazzara (1576–1625) e Andrea Zazzara (1579–1617), tra i primi discepoli di Filippo Neri a S. Girolamo della Carità

Nel Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo, fulcro del sito Ereticopedia, sono state pubblicate le voci su Giovanni Battista Zazzara (Roma, 1576 – Roma, 28 aprile 1625) e Andrea Zazzara (Roma, 1579 – Roma, 17 novembre 1617), figli di Monte Zazzara, entrambi tra i primi discepoli di Filippo Neri a S. Girolamo della Carità.

Le voci, redatte da Stefano Zen, sono consultabili alle pagine
http://www.ereticopedia.org/giovanni-battista-zazzara
http://www.ereticopedia.org/andrea-zazzara

Giovanni Matteo Ancina (1552–1638), presbitero della Congregazione dell’Oratorio

Nel Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo, fulcro del sito Ereticopedia, è stata pubblicata la voce su Giovanni Matteo Ancina (Fossano, 1552 – Roma, 3 aprile 1638), fratello minore del celebre Giovenale e presbitero della Congregazione dell’Oratorio, che ha operato a stretto contatto con i padri della prima generazione filippina, costituendo un elemento di forte continuità fra Filippo Neri e le generazioni successive di oratoriani. Nel gennaio del 1608 fu preso in considerazione dai padri della Chiesa Nuova per la continuazione degli Annales Ecclesiastici del Baronio.

La voce, redatta da Stefano Zen, è consultabile alla pagina:
http://www.ereticopedia.org/giovanni-matteo-ancina

Elisabetta Grimaldi, strega di Meduna di Livenza vissuta a cavallo tra Cinquecento e Seicento

Nel Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo, fulcro del sito Ereticopedia, è stata pubblicata la voce su Elisabetta Grimaldi,  strega di Meduna di Livenza vissuta a cavallo tra Cinquecento e Seicento. Come riportato nella voce:

Nella deposizione rilasciata al Santo Ufficio, la giovane disse che approfittava della notte magica di S. Giovanni (23-24 giugno) per lasciare alla rugiada delle foglie di fico, verificandone lo stato al mattino. Nel caso una, o più, di queste fosse stata ritrovata avvizzita «significasse la morte di colui per cui era stata messa». Continuò raccontando che la stessa notte aveva “tamisato” (setacciato) la cenere su richiesta di una giovane ragazza nubile, la quale la mattina seguente vide «sogni espressi nella detta cenere dell’arte et professione particolare che havrebbe fatto colui che doveva essere suo marito». Per poter far ciò, utilizzò il “tamiso”, ossia un setaccio con struttura esterna circolare in legno. Un semplice strumento di uso quotidiano, molto diffuso per i sortilegi legati alla divinazione.

La voce, redatta da Mauro Fasan, è consultabile alla pagina:
http://www.ereticopedia.org/aquino-turra

Tra religione e politica: aspetti della Controriforma durante il regno di Cosimo I

A partire dal 1560 circa, Cosimo I de' Medici, duca di Firenze (dal 1569 granduca di Toscana), avviò uno strategico avvicinamento alla Santa Sede per legare le istanze della Controriforma alle proprie ambizioni e ai propri fini politici.  La presenza, sul soglio pontificio, prima di Pio IV (1559-1565), poi di Pio V (1566-1572), gli consentì di muoversi con velocità e intelligenza, sullo sfondo della crisi religiosa del '500 e alla luce del nuovo assetto istituzionale europeo dell’epoca.

Nell'ambito della "Domenica metropolitana" organizzata dall'Associazione Mus.e, che gestisce gli spazi museali civici fiorentini, il 7 aprile, alle ore 12:00, Domizia Weber terrà, presso il Museo di Palazzo Vecchio, una "Sunday Lecture" sul tema "Tra religione e politica: aspetti della Controriforma durante il regno di Cosimo I".

Per maggiori informazioni collegarsi alla pagina: http://musefirenze.it/domenica-metropolitana

Le origini del Fascismo in Terra di Lavoro

Martedi 9 aprile 2019, alle ore 11:00, presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell'Università della Campania "Luigi Vanvitelli", a Santa Maria Capua Vetere, si terrà la presentazione del volume di Armando Pepe Le origini del fascismo in Terra di Lavoro (1920-1926), pubblicato nella collana Il "cannocchiale" dello storico: miti ed ideologie, sezione Dinamiche del contemporaneo, edita da Aracne editrice (http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/collana.html?col=cadst2).
Interverranno Giovanni Cerchia (Università degli Studi del Molise), Felicio Corvese (Direttore del Centro Studi "Francesco Daniele"), Paolo De Marco (Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli") e l'Autore.